In tutto il territorio nazionale sono state istituite da tempo le Commissioni
di tutela animali a regolamentazione regionale. In Toscana purtroppo la
stessa è decisamente un’istituzione che nel concreto non viene utilizzata, con
le conseguenze negative che ne consegue da tale inefficienza come ad esempio il
tentativo di ridurre i box e recinti per i cani nelle loro dimensioni rispetto
alle normative previste.
Recentemente, ossia il 27 marzo u.s. è stata modificata la Legge Regionale n.
59/09 art 40, naturalmente nel silenzio più totale, ed a seguito di ciò sono
state eliminate le sanzioni per l’omessa iscrizione dei cani all’anagrafe
canina; un episodio gravissimo che origina varie problematiche che si elencano:
a ) il mancato passaggio alla commissione regionale dedicata annullando di
fatto la sua esistenza;
b ) viene favorito di fatto il mondo venatorio che, nonostante il numero dei
suoi praticanti è da anni sotto le 80 mila unità, influenza ancora il partito
di governo con il suo peso politico in termini di tesseramento;
c ) i comuni dovranno farsi carico dal punto di vista economico del
sostentamento degli animali che abbandonati, troveranno accoglienza, se
raccolti dalle unità preposte alla tutela e prevenzione del randagismo, nelle
strutture pubbliche.
A tal proposito si ricorda che nel 2014 ben 1600 randagi sono stati portati in
Toscana gravando sui bilanci dei Comuni che notoriamente non dispongono di
capitali sufficienti per garantire anche questo servizio nei migliore dei
modi. La beffa più grande è comunque, che ad oggi in pochi applicheranno il
microcip al proprio animale, in quanto diversamente il padrone dell’amico a
quattro zampe potrà risparmiare il costo previsto per assurgere a questo
obbligo / dovere civile, nella speranza di non essere mai controllato e avendo
purtroppo, la possibilità negli anni di abbandonare l’animale con piena
discrezionalità e nella consapevolezza di non poter essere rintracciato.
Spero che l’Anci Toscana si mobiliti per evitare l’ aumento prevedibilissimo,
di spesa pubblica ma soprattutto per dare continuità ad una tutela fino ad oggi
prevista nei confronti degli animali.
Insieme ad altre perone sensibili a queste problematiche, alle associazioni e
Enti animalisti cercheremo di trovare soluzione a questo annoso problema del
mondo animale nella Regione Toscana.
Pd Alberto Lenzi forum tutela animali